martedì 8 dicembre 2009

nitidezza nelle foto

La nitidezza indica in che misura i contorni di un’immagine appaiono netti.In questo post cerco di spiegare come aumentare la nitidezza delle vostre foto con il software open source Gimp. Premetto che non è possibile fare miracoli, se una foto è fuori fuoco o mossa è impossibile ripristinare la situazione.
Altra premessa... Questa operazione funziona bene se l'immagine contiene molte informazioni, quindi va benissimo per i file raw generati dalle reflex digitali o dalle compatte più evolute, non va bene invece per le compattine (anche con molti megapixel) che scattano solo in jpg magari interpolando i pixel. In questo caso il livello di dettaglio della foto è troppo poco per raggiungere risultati accettabili (nulla toglie che potete provare, magari il risultato che otterrete vi soddisferà).
Do per scontato che sappiate cos'è un file raw e che differenza c'è tra raw e jpg altrimenti date un'occhiata al post raw vs jpg.

Dopo tutte queste premesse inizio a spiegare il mio procedimento per aumentare la nitidezza (ci sono molti modi e cercando un pò su internet si trova di tutto, sicuramente anche meglio del procedimento che utilizzo io).

Iniziamo caricando la foto partendo dal file raw, per fare questo utilizzeremo il plugin ufraw (in molte distribuzioni linux si chiama "gimp-ufraw", se non è installato, installatelo!)
Una volta caricata l'immagine con ufraw non dobbiamo far altro che impostare a "1" il valore di compensazione dell'esposizione e cliccare su Alt+G per passare a Gimp.


Ora che siamo in Gimp iniziamo il processo di miglioramento della nitidezza. Qui carico i ritagli (crop) al 100% dell'immagine originale per visionare meglio quello che succede nelle varie fasi.

Immagine originale (non voglio giudizi :D... è una foto a caso)



Come vedete manca di dettaglio, è molto "morbida", poco contrastata e manca di saturazione. Questo in genere è il risultato che si ha con una reflex usata in raw (i dettagli ci sono ma non si vedono).
Dupplichiamo la foto usando i tanti Ctrl+D e su questa copia dell'immagine andiamo nel menu "Filtri->Rilevamento contorni->Contorni". Scegliamo come algoritmo "Differenziale" e valore "5". Ora convertiamo l'immagine in scala di grigi, andando nel menu "Immagine->Modalità->Scala di grigi" e sistemiamo i livelli per evidenziare i contorni "Colori->Livelli" come nelle seguenti immagini (i valori possono cambiare, l'importante è evidenziare bene i contorni e fare in modo che nella parte nera ci siano meno impurità possibile).


Immagine risultante dal procedimento appena descritto.


Ora applicheremo una sfocatura e poi lavoreremo ancora sui livelli per accentuare le parti chiare e quelle scure.
Andiamo nel menu "Filtri->Sfocature->Gaussiana" e impostiamo "7" come valore (questa non è una regola, dipende dal tipo di immagini e dalla vostra esperienza) e come Metodo di sfocatura "IIR".
Torniamo in "Colori->Livelli" e regoliamo nello stesso modo di prima i livelli per rendere più distaccati i bianchi dai neri.
Così facendo ci siamo creati la nostra maschera di selezione che tornerà utile tra poco per selezionare le parti dell'immagine a cui applicare la nitidezza.

Sempre restando sull'immagine appena lavorata, clicchiamo su Ctrl+C per copiare in memoria l'immagine e torniamo sull'immagine originale (quella a colori).
Dal menu scegliamo "Colori->Componenti->Decomponi" e come Modello di colore "LAB". Ora lavoreremo su questa nuova immagine (che sembra un bianco e nero), dal pannello dei livelli di gimp deselezioniamo A e B, mantenendo solo il livello L (luminosità)come nelle immagini seguenti:


Ora ci spostiamo nella finestra dei canali e clicchiamo su "Crea nuovo canale", diamo un nome al nuovo canale oppure lasciamo "Nuovo canale" (è indifferente) e clicchiamo su OK. Adesso che abbiamo il canale alfa clicchiamo su Ctrl+V per incollare l'immagine che abbiamo modificato in precedenza e ci spostiamo nella finestra dei livelli per ancorare il livello fluttuante cliccando su "Ancora livello fluttuante". Documento il processo con delle immagini.


Così facendo abbiamo sovrapposto all'immagine un canale di selezione. Ora torniamo nella finestra dei canali e clicchiamo su "Rimpiazza la selezione con questo canale". Togliamo la spunta dal nuovo canale per evitare di visualizzarlo.


Ecco come si presenterà l'immagine a questo punto (con la selezione attiva)



Ora non ci resta che applicare la "Maschera di contrasto" che è quello che realmente ci modificherà la nitidezza dell'immagine. Tutto il procedimento fatto fin'ora è servito solamente per fare una selezione accurata sulla parte d'immagine che intendiamo rendere più nitida.

N.B. Non conviene (anche se è più sbrigativo) applicare la maschera a tutta l'immagine, quindi saltando il procedimento fatto fin'ora, perchè si noterebbe un'aumento generale del rumore nella foto, con conseguente miglioramento di alcune parti, ma peggioramento (a volte inguardabile) di altre parti.

Detto ciò, applichiamo la maschera andando nel menu "Filtri->Miglioramento->Maschera di contrasto" e impostiamo il raggio a "0,5" e ammontare "2" (provate a cambiare valore per ottenere più o meno effetto, sempre senza esagerare altrimenti si rischia di peggiorare al posto di migliorare).

A questo punto ricomponiamo l'immagine andando nel menu "Colori->Componenti->Componi" e selezioniamo "LAB". Cliccando su "OK" verrà generata una nuova immagine con le impostazioni di nitidezza selezionate precedentemente.

Immagine elaborata


Consiglio
Se l'immagine elaborata andrà ridimensionata (magari per generare uno sfondo per il desktop) per esempio da 3908x2602 (come il file del mio esempio) a 1024x682 (immagine con rapporto d'aspetto di 3:2), conviene fare tutta l'elaborazione precedente alla massima risoluzione e poi fare uno o due step intermedi durante il ridimensionamento applicando nuovamente la maschera di contrasto (questa volta però a tutta l'immagine) con valori dimezzati di volta in volta.
Faccio un esempio per capire meglio.
Terminata l'elaborazione avremo un'immagine da 3908x2602 con applicata una maschera di contrasto di ammontare pari a "2". Il passo successivo consiste nel ridimensionare l'immagine a 1954x1301 e applicare nuovamente la maschera di contrasto, questa volta con ammontare pari a "1". Poi ridimensioniamo ancora per arrivare alla risoluzione voluta (1024x682) e applichiamo l'ultima maschera di contrasto con ammontare pari a "0,5".
Questi valori sono indicativi, vedrete voi di volta in volta se necessitano di correzioni, l'importante è capire il concetto :).
Con questo ho terminato, inserisco qui sotto 2 immagini con la maschera di contrasto applicata, la differenza tra le 2 è che la prima è stata ridimensionata senza ulteriori operazioni, mentre per la seconda ho applicato il consiglio che vi ho dato qui sopra.


Maschera di contrasto senza ulteriori elaborazioni

Maschera di contrasto con successivi ridimensionamenti



Altro esempio...
Prima



Dopo



Se utilizzate linux per installare gimp e i relativi plugin utilizzate il gestore dei pacchetti della distribuzione.
Informazioni su gimp le trovate su http://www.gimp.org/ e per scaricare la versione per windows (anche se dovreste usare linux ;)) andate su http://www.gimp.org/windows/.
Per ufraw andate su http://ufraw.sourceforge.net/.

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